Soggiornare in un hotel di categoria superiore o, addirittura di lusso, usufruire di spazi e servizi alberghieri a prezzi ridotti e più convenienti, adesso è possibile anche per chi non vuole spendere un capitale.

Grazie a due startup, dayuse.com – francese, nata nel 2010 – e cardHotel.it – tutta italiana, nata da pochi giorni – è ora possibile cercare soggiorni in hotel di prestigio e a tariffe con sconti che vanno fino al 50% (su cardHotel.it).

La cardHotel in versione regalo

La cardHotel in versione regalo

Questo nuovo approccio alla prenotazione e all’uso dei soggiorni alberghieri, è oggi possibile prenotare e occupare una stanza d’albergo – anche solo per poche ore – per gli usi più disparati, non ultimi quelli legati al lavoro e allo svolgimento delle proprie attività professionali. CardHotel offre il proprio servizio, sia agli operatori alberghieri che agli ospiti, tramite l’acquisto di una sorta di fidelity card – la cardHotel – appunto, che permette l’accesso al sito, la ricerca di strutture nella zona di proprio interesse e la prenotazione. L’ospite, una volta giunto in albergo, non avrà altro da fare che mostrare la cardHotel, il proprio documento e pagare… la metà del conto. CardHotel è pensata in tre versioni: una “personale” una “professionale” e una “regalo”.

Gli hotel presenti sui due portali, offrono i propri servizi di accoglienza, sia per una sosta breve, magari tra un impegno lavorativo e l’altro, sia attrezzando la camera con accessori e servizi utili a farne una sorta di ufficio temporaneo, tutto nel massimo comfort tipico degli hotel della Penisola. Ma non solo.

Con queste nuove soluzioni, adesso è possibile anche concedersi una giornata di relax fuori della norma, godendo dei servizi deluxe di un albergo esclusivo come la zona termale, la piscina, i servizi in camera, il roof-garden o il ristorante gurmet.

Entrambi i siti, in soldoni, non fanno altro che ottimizzare l’offerta alberghiera tradizionale, affiancando un modello di offerta inedito, che prende atto del fatto che, durante la settimana, circa il settanta per cento delle camere resta non occupato.