Dal  3 maggio al 16 giugno le aziende che operano nel settore turistico possono fare domanda per essere ammesse alla concessione di contributi in conto capitale per la costruzione di nuove strutture d’accoglienza o per l’ampliamento o l’ammodernamento di strutture già esistenti. Sono incentivi previsti dalla legge 4/2016  che istituisce un Fondo da 18 milioni di euro – già disponibile – per le imprese turistiche.

Il regolamento del bando è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della regione Friuli Venezia Giulia. L’intervento vuole migliorare la qualità e la quantità delle offerte turistiche della Regione e arriva in sostegno le imprese medio-piccole. Una parte dei contributi sono destinati anche all’acquisto di arredamenti e attrezzature e per la predisposizione di parcheggi.

Il contributo regionale in regime de minimis (con un tetto massimo di 200mila euro) copre fino al 50% la spesa ammissibile, il cui tetto massimo è fissato a 400mila euro per tutte le iniziative, con un limite minimo di 10mila per l’acquisto di arredi e attrezzature e di 20mila euro per le altre tipologie.
La gestione è svolta dal Centro di assistenza tecnica alle imprese del Terziario del Friuli Venezia Giulia (Catt Fvg), che curerà l’istruttoria delle domande mediante un procedimento che creerà una graduatoria dei progetti.

I punteggi più alti saranno attribuiti, oltre che alle iniziative di costruzione e recupero di edifici da destinare a strutture ricettive, anche alle iniziative per l’innalzamento della classificazione delle strutture preesistenti, all’aumento dei posti letto, al minor impatto energetico e alla realizzazione di spazi adibiti al benessere e alla cura della persona.

Ulteriori punteggi sono previsti per le iniziative realizzate nei comuni di Grado e Lignano Sabbiadoro, e nei comuni montani indicati in regolamento, nonché per le aziende che aderiscono a contratti di rete o che hanno ottenuto il rating di legalità.